L’adolescenza è una particolare fase della vita il cui inizio si può identificare con l’avvento della pubertà, mentre la fine è piuttosto incerta perché dipende da diversi fattori non solo psicologici e culturali ma anche economici. Infatti le problematiche inerenti il lavoro, quali la disoccupazione e l’aumentato livello della qualità della vita, hanno protratto l’adolescenza fino oltre i 30 anni, producendo la generazione dei tardoadolescenti.
Essa è caratterizzata da cambiamenti biologici e fisiologici con la maturazione sessuale e il desiderio di allacciare rapporti di intimità in genere con l’altro sesso, e anche profondi cambiamenti psicologici, emozionali e cognitivi.
Rappresenta una fase di crisi costituita dall’interazione di aspetti biologici (variazioni ormonali), aspetti psicologici (diversa consapevolezza di sé), aspetti sociali (pressioni e aspettative esterne).
Crescere è una sfida eccitante e rischiosa, richiede una elevata capacità di adattamento creativo in cui ognuno può utilizzare strumenti e percorsi diversificati.
Nel contempo il ruolo dei genitori assolve una importante funzione, poichè l’adolescente ha bisogno di sapere quanto i genitori credono in lui ed è fondamentale che essi sostengano questo bisogno, riuscendo a individuare al di là delle incongruenze comportamentali dello stesso, la voglia di crescere e differenziarsi.
L’adolescente urla il bisogno della diversità che sia riconosciuta dall’adulto che per fare ciò deve sentire fino in fondo che il figlio è cresciuto, non è più un bambino. I genitori sono chiamati a cambiare registro che, per quanto questo è facilmente detto, si nota quanto sia difficile cambiarlo. Il genitore deve fare un lutto, abbandonare l’idea del bambino e vedere realmente che il figlio sta crescendo. In questo i genitori devono essere sostenuti, così come nella capacità di vedere e sostenere la positività della forza aggressiva del figlio che critica e si ribella verso l’adulto.
E’ importante offrire all’adolescente che sta crescendo uno spazio in cui attivare spunti di riflessione, temi caldi su cui elaborare il proprio punto di vista, esprimere i propri valori e i propri riferimenti per leggere con interesse e curiosità materiali diversi.
L’esperienza lavorativa svolta principalmente in Comunità educativa per minori adolescenti, in cui ho condotto il gruppo di supporto per gli stessi, oltre che interventi di supporto psicologico individuali, ha portato ad affrontare principalmente tematiche quali:
– le trasformazioni (chi sei e chi vorrai essere, la responsabilità delle scelte come il lavoro, lo studio, il rischio, il pericolo).
– il corpo che cambia: piacersi e piacere, la battaglia con il corpo (mangio o non mangio? la guerra con il cibo).
– la dimensione sessuale: che cosa è la sessualità, la scoperta dell’altro, corpo e sessualità, il gioco, l’amore
– il rapporto con i genitori: tra aggressività e contenimento, appartenenza e differenziazione, individuazione e integrità.
– il rapporto con i coetanei: amicizia, comunicazione, emozioni.